Doveva essere una delle vedette della prossima edizione di JazzAscona.
Il destino ha invece voluto altrimenti. Stella nascente fra i trombettisti di New Orleans, Travis “Trumpet Black” Hill, è deceduto lunedì 4 maggio, a 28 anni. Lo annunciano gli organizzatori di JazzAscona.
La morte ha colto il giovane musicista al suo arrivo in Giappone, dove si apprestava a dare diversi concerti. Travis Hill è stato portato d’urgenza all’ospedale per un’infezione dovuta a un piccolo intervento ai denti avuto la settimana prima. Purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare.
Travis apparteneva a una delle dinastie musicali di New Orleans. Nipote del grande cantante R&B Jessie Hill, cugino di James Andrews, Glen David Andrews e Troy “Trombone Shorty” Andrews, era cresciuto musicalmente parlando assieme a Trombone Shorty e ai suoi cugini, suonando anche in band come la New Birth e la Lil Rascals Brass Band. Trumpet Black era tornato sulle scene tre anni fa dopo aver passato nove anni in carcere per una rapina a mano armata compiuta negli anni dell’adolescenza. Uno dei musicisti più dotati della sua generazione, era riuscito con entusiasmo e talento a rilanciare la sua vita e la sua carriera dando vita una serie di progetti musicali che lo avrebbero portato quest’anno in giro per il mondo. Aveva anche fondato l’associazione Trumpets Not Guns per sensibilizzare i ragazzi di New Orleans contro la violenza.